Legno materiale ecosostenibile
Il legno è il materiale ecosostenibile per eccellenza, per questo vasto è l’uso che se ne fa nell’edilizia sostenibile o bio edilizia.
Vediamo nello specifico di capire bene cosa si tratta per edilizia sostenibile e come mai questo tipo di edilizia è così in crescita ai nostri giorni.
Architettura e edilizia sostenibile significato
L’architettura e edilizia ecosostenibile progetta e costruisce edifici a basso impatto ambientale, ovvero edifici con elevata efficienza energetica, salutari e di comfort per i suoi abitanti, utilizzando materiali sostenibili e senza arrecare danno all’ambiente.
Gli operatori del settore edile hanno una grande responsabilità e una grande opportunità che è quella di creare un ambiente migliore, aumentare la qualità della vita e la salubrità degli insediamenti umani dando maggior spazio ad aree verdi con parchi e giardini, riqualificando il territorio e promuovendo un ordinato sviluppo sostenibile.
Strategie dell’edilizia sostenibile
L’edilizia sostenibile mira a sfruttare in modo efficiente:
- Fattori ambientali: i venti, le precipitazioni, il soleggiamento, l’umidità sono fondamentali per stabilire l’orientamento dell’edificio che deve essere tale da favorire gli apporti solari durante la stagione invernale, riducendo le dispersioni termiche, favorire la ventilazione naturale degli ambienti ed evitare il surriscaldamento durante la stagione estiva;
- L’utilizzo di materiali ecosostenibili naturali che si possono anche riciclare;
- Il ricorso a fonti energetiche rinnovabili come il fotovoltaico, il solare termico e così via;
- La coibentazione dell’involucro edilizio e l’efficienza degli impianti con sistemi domotici di gestione.
Legno materiale prezioso
Il legno, grazie alle sue caratteristiche fisiche e strutturali, si presta perfettamente alle costruzioni in bioedilizia: vediamo insieme quali sono le sue principali caratteristiche:
- Il legno assorbe l’anidride carbonica: un metro cubo di legno conserva imprigionata in sé una quantità di CO2 pari a 1 tonnellata.
- Il legno è un materiale leggero e molto resistente: pesa circa 500 kg al metro cubo, contro i 2.500 del cemento armato e gli 8.000 dell’acciaio. La sua resistenza è inferiore solo a quella dell’acciaio ma se paragoniamo il peso le prestazioni sono uguali. Pertanto a parità di efficienza strutturale, le costruzioni in legno richiedono un dispendio inferiore di risorse con risparmio di costi operativi.
- L’utilizzo nell’edilizia di legno lamellare, CLT ( Cross Laminated Timber) e legno Xlam comporta un notevole risparmio nei tempi di costruzione anche perché non vengono utilizzate nelle fasi di assembramento malte o cementi ma connessioni tramite piastre, viti e bulloni in acciaio. I tempi medi di costruzione si riducono del 40-50% con notevoli risparmi sui costi di manodopera, sugli oneri finanziari, sulla gestione d’impresa.
- Il legno non contiene sostanze nocive e essendo assemblato con giunzioni e incastri in caso di necessità può essere sostituito facilmente senza dover compromettere l’intera struttura.
- Il legno non necessita di un rivestimento, è sano, naturale, anallergico e atossico e crea ambienti accoglienti.
- Il legno è un regolatore naturale di umidità, è traspirante ed ha buone capacità di isolamento termico.
- È una risorsa rinnovabile: in Europa si usa meno di un terzo della quantità di legno che cresce annualmente.
Esempi di bioedilizia in Italia
L’edilizia ecosostenibile e in forte crescita anche in Italia sia come progettazione nel mondo, si pensi al museo di san Francisco per dirne uno, sia come progetti realizzati sul nostro territorio come il bosco verticale a Milano e il policlinico sempre a Milano, il centro congressi all’EUR a Roma o la Fiorita Passive House a Cesena.
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