Legno di abete: tipologie
Bisogna innanzitutto specificare che quando si parla di abete ci si riferisce ad un gruppo di piante che raccoglie sotto di sé circa 50 specie differenti, che tuttavia hanno tra loro dei caratteri comuni: sono conifere sempreverdi, presentano foglie aghiformi e hanno delle pigne. Nonostante questa varietà naturale, nell’ambito della lavorazione artigianale quello più diffuso è il legno di abete rosso (il comune albero di Natale, molto versatile) insieme al legno di abete bianco (molto più duro da lavorare) o di abete Douglas (facilmente lavorabile, data la scarsa presenza di nodi). In generale, l’abete è un albero molto longevo, circa 400 anni, che può raggiungere delle altezze non trascurabili.
Legno abete caratteristiche
Questo legno presenta un’ampia varietà di caratteristiche che lo rendono adatto agli usi più diversi:
- è economico ed ecologico, perché cresce in pochi anni e, date le sue notevoli dimensioni, fornisce una gran quantità di legname;
- ha un peso specifico molto basso ed è quindi molto leggero, soprattutto quello ricavato dagli abeti bianchi e rossi;
- ha un’ottima capacità di isolamento, sia acustico che termico;
- è un legno molto tenero (eccetto quello di abete bianco), facilmente lavorabile e molto flessibile.
Dagli abeti viene quindi ricavato un legno molto versatile, come dimostrato dal fatto che è ampiamente utilizzato nella realizzazione di mobili o di abitazioni, ma anche nella produzione di carta e di materiale da imballaggio.
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