Come sverniciare un mobile
La sverniciatura di un mobile è una operazione abbastanza semplice che si può fare anche in casa propria con i giusti attrezzi e un pò di manualità.
La sverniciatura del legno può essere effettuata sia per rinnovare un vecchio pezzo di arredo a cui si vuol dare nuova vita o per iniziare il restauro del mobile o per decapare il mobilio e ottenere lo stile Shabby Chic che è fra i più richiesti dell’interior design negli ultimi anni.
La sverniciatura del legno nello specifico permette di rimuovere i vecchi strati di vernice e far tornare il legno al suo colore originale.
Vediamo insieme quali sono i principali metodi e prodotti per fare questa operazione sul legno.
Metodi per sverniciare legno
La scelta della tecnica di sverniciatura dipende dall’essenza del legno, dal valore del mobile e dalle dimensioni dell’oggetto.
Le principali tecniche sono:
- sverniciatura chimica: questo tipo di sverniciatura va fatta con la massima attenzione e con particolari precauzioni tramite l’utilizzo di guanti e mascherina perché i sverniciatori legno sono particolarmente aggressivi e tossici per l’uomo.
- Con pistola da aria calda detto anche sverniciatore termico: tramite pistole che emettono aria calda in un intervallo di temperatura che va da 550 a 350 gradi che consente di ammorbidire e ridurre l’adesione della vernice al supporto di legno per poi rimuoverla con un raschietto.
- Con carta abrasiva o levigatrice professionale: questo tipo di sverniciatura è particolarmente consigliata per superfici piane e non troppo estese. Inoltre è necessario avere una certa manualità perché è molto facile rovinare il supporto di legno facendo una pressione sbagliata.
Sverniciatura legno con prodotti chimici
La tecnica con prodotti chimici è la più facile e veloce da usare, vediamo insieme le principali operazioni da fare:
- Rimuovere le parti metalliche e smontare il mobile, asportando cassetti, ripiani, maniglie e le parti metalliche.
- E’ preferibile effettuare sverniciatura all’aperto perché l’odore dei vari sverniciatori mobili è pungente e in un posto riparato da sole e vento che tendono a far seccare velocemente il gel rendendolo inefficace. I pavimenti vanno protetti con dei teli per evitare danneggiamenti dovuti alla caduta del prodotto.
- Comprare uno sverniciatore chimico che è generalmente in gel o della soda caustica.
- Il mobile va posizionato su dei cavalletti e carteggiato con carta vetrata a grana grossa per creare delle striature nel film di vernice.
- Lo sverniciatore va steso con un pennello in modo uniforme con uno strato di alcuni millimetri e si lascia agire per 20/30 minuti.
- Quando la vernice si gonfia e si stacca dal supporto va rimossa con una spatola o un raschietto nei punti più critici.
- Si ripulisce il mobile con una spugnetta imbevuta di diluente alla nitro o acquaragia per rimuovere eventuali residui, si lascia asciugare e si rifinisce con la carta vetrata a grana fine.
Arrivati a questo punto il mobile ritorna al “naturale” e può essere stuccato se ci sono piccoli fori o crepe con l’apposito “stucco legno” e colorato con una vernice per legno coprente o con un impregnante che lascia visibile le venature del legno.
Decapaggio dei mobili
Una volta sverniciato il mobile può essere decapato passando uno strato di vernice che sia media o scura di tonalità che crei il colore di base del mobile.
Poi si passa una candela sulla superficie del mobile e si stende sul mobile una mano di colore acrilico chiaro e si lasciare asciugare. Infine si carteggia la superficie con una paglietta o carta abrasiva per dare effetto di vissuto che dove c’è la cera si vedrà maggiormente.
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